EEBI al premio internazionale di Grinzane-Cavour
Un gruppo di studenti della Scuola Europea di Bruxelles I ha partecipato alla giuria del premio letterario internazionale della fondazione Bottari Lattes.
Il Premio Bottari Lattes è un premio letterario internazionale in onore dello scrittore ed editore Mario Lattes che è conferito ogni anno nel castello di Grinzane-Cavour in Piemonte. Il riconoscimento consiste in due sezioni: la Sezione “La Quercia” e la Sezione “Il Germoglio”. La prima ha lo scopo di premiare un autore già affermato nel mondo della lettura per il suo contributo alla letteratura, quello che in termini cinematografici chiameremmo “Oscar alla Carriera”. La Sezione “Il Germoglio” ha invece lo scopo di premiare autori non necessariamente più giovani, ma meno noti, e che già hanno avuto, o avranno, un impatto sul mondo della letteratura. La caratteristica che rende davvero speciale questa sezione del premio, è la partecipazione, a fianco della giuria tecnica, di una giuria scolastica, decisiva per designare il vincitore.
Il premio nel 2017
Ogni anno partecipano alla giuria studenti, provenienti da 24 scuole diverse, di cui 23 in Italia e una all’estero. Quest’anno la nostra scuola, Scuola Europea di Bruxelles I, ha avuto l’onore di essere selezionata come membro della giuria della VII edizione di questo prestigioso premio.
16 studenti della nostra scuola appassionati di lettura hanno partecipato attivamente leggendo e analizzando i 4 libri finalisti per poi esprimere un giudizio finale. L’autore trionfante è stato il francese Laurent Mauvignier con il suo “Intorno al mondo”, un libro che ha affascinato i lettori affrontando i pregiudizi e i “tabù” della società in cui viviamo e mettendo in evidenza il genio dell’autore nello scrivere una storia avvincente di cui non ci si stanca mai. Secondo classificato, con una piccolissima differenza di voti, è arrivato l’autore sudamericano Juan Gabriel Vasquèz con il suo intrigante “La forma delle rovine” che, attraverso teorie complottistiche e dure realtà, ripercorre la storia misteriosa e controversa dello stato colombiano nel XX secolo. In terza posizione si è collocato un altro autore francese, Olivier Rolin che attraverso “Il meteorologo” fa provare al lettore lo stesso sentimento di paura e insicurezza dei milioni di deportati nei Gulag durante il periodo staliniano. Infine, ultimo ma non meno interessante, l’italiano Gianfranco Calligarich che, con il libro “La malinconia dei Crusich”, racconta la storia della sua famiglia vissuta attraverso tutto il XX secolo, trasmettendo, come dice il titolo, una sorta di malinconia che appassiona e coinvolge il lettore.
La sezione “La Quercia” è stata vinta dallo scrittore britannico Ian McEwan, noto scrittore di narrativa contemporanea che da anni ha ricevuto diversi apprezzamenti per la sua capacità di indagare e raccontare gli aspetti più profondi dell’animo umano.
L’esperienza nella nostra scuola
I sedici alunni della nostra scuola, delle classi quinta (Costanza Bumma, Pierleone Even-Shoshan, , Simone Palladino, Bendetta Zanzi), sesta (Giovanni Busini, Eugenia Forte, Carlotta Guccione, Virginia Maciucchi) e settime (Rosangela Caleprico, Gaia Grippa, Maddalena Gussetti, Matteo Quadrelli, Giulia Nuij, Luca Rigon, Leonardo Saile e Lorenzo Signore) della sezione italiana, scelti per leggere i quattro libri finalisti del concorso, si sono dedicati alla lettura durante le vacanze estive e, tornati a scuola, si sono riuniti con la professoressa Cristina Lo Giudice e con la direttrice del complesso scolastico, la professoressa Antonia Ruiz Esturla, per votare il miglior libro. Il libro più votato dalla nostra scuola è stato “Intorno al mondo” con otto voti. Al secondo posto è arrivato “La forma delle rovine”, quasi a pari merito con sei voti. Gli altri due libri hanno ricevuto un voto ciascuno.
Alla fine di questa esperienza culturale straordinaria ci sentiamo molto fortunati di essere stati scelti perché questa esperienza ci ha insegnato a prendere decisioni importanti e a capire in quanti modi queste decisioni possano influire su altre decisioni successive. Il nostro voto, è stato infatti preso in considerazione dalla giuria ufficiale del concorso e ha contribuito alla vittoria di uno dei quattro libri finalisti. Questa esperienza ci ha reso più responsabili e coscienti del nostro ruolo nella società.
In generale le nostre opinioni sui libri sono state positive. La caratteristica comune e peculiare che abbiamo riscontrato nei quattro libri è di avere una morale fondata sulla storia. Ad esempio “Il Meteorologo” narra la storia di un uomo vissuto ai tempi del comunismo nell’Unione Sovietica e ne “La Forma delle Rovine” è raccontata la storia della politica colombiana e dei suoi scandali. Ogni libro ha caratteristiche positive e negative, che ci hanno portato ad apprezzare i temi affrontati in ognuno di essi e lo stile con cui sono stati raccontati.
Considerando il grande impegno e il tempo impiegati nel leggere i libri, prestando molta attenzione a tutte le loro caratteristiche, dallo stile al contenuto, questa esperienza è stata molto positiva e ci ha sicuramente permesso di arricchirci culturalmente e di vivere un momento eccezionale.
L’ esperienza alla cerimonia
La cerimonia di proclamazione del vincitore si è tenuta in Italia nelle Langhe, al castello di Grinzane-Cavour in Ottobre 2017 e dodici studenti membri della giuria sono stati invitati dalla Fondazione Bottari-Lattes per rappresentare le loro rispettive scuole. La nostra scuola EEBI, è stata rappresentata dall’alunno di S5 IT Pierleone Even-Shoshan. Pierleone ha vissuto un’esperienza molto istruttiva e indubbiamente unica ed interessantissima insieme ad altri undici alunni provenienti da diverse regioni d’Italia. Il week-end della premiazione si è svolto tra i paesi piemontesi di Dogliani, Alba, Monforte e Grinzane-Cavour. A Dogliani, affascinante piccolo paese molto caratteristico, gli studenti delegati soni stati ospitati in un albergo locale. Ad Alba, la patria italiana del tartufo, il programma è proseguito con l’innovativa Lectio Magistralis intitolata “L’Io” di Ian McEwan e la consegna del premio per la sezione “La Quercia”. Il secondo giorno è iniziato con un incontro a Monforte, nella sede della fondazione Bottari Lattes, con i quattro autori finalisti della sezione “Il Germoglio”. Questa conferenza ha dato la possibilità a molti ragazzi di interagire direttamente con gli autori e di porre loro domande su moltissimi aspetti del loro stile, per esempio se preferiscono scrivere al computer o a mano, se di sera o di mattina e molte altre domande che hanno spesso intrigato gli autori. Ovviamente c’è stata anche la possibilità per alcuni fortunati di ricevere una dedica dagli autori sui libri finalisti! Dopo questo interessante incontro, è arrivata la parte più attesa: la cerimonia di proclamazione del vincitore nel castello di Grinzane-Cavour. La cerimonia si è svolta con la presentazione e premiazione di ogni autore e libro finalista, fino a quando è arrivato il momento di proclamare il vincitore, che, dopo un momento di suspense e tensione, è stato annunciato essere Laurent Mauvignier! Dopo aver terminato la serata con un’ottima cena in compagnia degli autori, è giunto per tutti gli studenti il momento di tornare a casa e raccontare e trasmettere la loro esperienza con entusiasmo a tutti i loro compagni!
Pierleone E., Benedetta Z., Simone P., Constanza. B. / S5IT / EEBruxelles 1 Uccle
Photos : Pierleone E.